giovedì 15 aprile 2021

Veggenti parlano del coronavirus e pandemia

Guarda cosa hanno detto i veggenti di Medjugorje sulla pandemia e sul coronavirus. 
 
Il 25 febbraio 2020, Marija ha detto a Radio Maria, Italia: 
“Oggi vediamo la Cina, ‘Asia et Italia e il mondo vivere questa calamità a causa di questo maledetto virus, il coronavirus. La Madonna non mi ha ancora dato alcun messaggio sulla Cina ni sull'Italia. Questo virus è brutto. Questo virus non viene da Dio. Sono convinta che questa situazione durerà poco, ma per noi è un invito a ricominciare una nuova vita. Quando ho sentito parlare di questo coronavirus, mi sono chiesto: ‘Come possiamo combatterlo?’ Come ci dice il nome corona, ci atterremo alla corona che è il Rosario. Il Santo Rosario ha vinto in mille occasioni. Cominciamo con il Rosario nelle nostre famiglie. Ho visto una signora in un supermercato che comprava molto cibo da conservare a casa. Non dobbiamo farlo. Dobbiamo fidarci di Dio. Possa il Signore liberarci da questa paura. Gesù ha detto che alcuni spiriti maligni possono essere rimossi solo con la preghiera e il digiuno. Anche per questo virus abbiamo iniziato a pregare e digiunare." 
 
Il 25 aprile 2020, Marija Pavlovic ha detto:
“Il mondo oggi è coperto di crimini e Dio vede tutto da lassù. E possiamo certamente dire: Lui è pieno di tristezza... Le persone vivono come pecore: solo mangiano, lavorano e dormono... Molte persone non pensano a fare buone opere oa vivere la Parola di Dio. Dimenticano che la loro vita sulla Terra finirà e dopo la morte arriverà il Paradiso o l'Inferno. Possono fare tanto i medici, gli infermieri, sono loro gli eroi. Ma anche noi possiamo essere eroici con la nostra preghiera, col nostro amore e soprattutto con la nostra testimonianza. Dobbiamo pregare lo Spirito Santo, perché la fiducia in Dio é fondamentale per avere uno sguardo sereno sul futuro. Immagina quante telefonate ho ricevuto da amici e gruppi di preghiera: ‘La Madonna cosa dice di questa situazione?’ No, noi non sappiamo come questa cosa è cominciata. Ma non ci interessa, perché la nostra méta deve essere il Paradiso. Come San Filippo Neri che cantava ‘Paradiso! Paradiso!’ Poi Dio ci darà tutto il resto. Se noi confidiamo in Dio, Dio non ci abbandona. Dio ci ama. Dio ci dà la gioia e questa gioia non teme nessuna pandemia. In questi giorni ci dicono di andare alle finestre e cantare ‘O bella ciao’, ma noi siamo chiamati per qualcosa di più. Questo qualcosa di più è Dio nelle nostre famiglie, che invece manca.” 
 
Vicka ha detto nel maggio 2020: 
“Non abbiate paura del coronavirus. Tutto passa. Noi crediamo nel Signore. Il Signore vede e provvede. Sappiamo che la paura non viene mai da Dio.”
 
Il 25 dicembre 2020, Marija ha detto: 
"L'uomo senza Dio non è niente. Il Signore ha permesso tutto questo per darci la possibilità di fermarci e riflettere. Era necessario che venisse questo stupido virus perché l'uomo capisse che lui non è niente senza Dio." 
 
Il 25 febbraio 2021, Marija ha detto: 
"Una foglia non cade senza il permesso di Dio. Questa pandemia è servita affinché l'uomo ritorni al suo posto di uomo e perché Dio ritorni al suo posto di Dio." 
 
Il veggente di Medjugorje Ivan parla del coronavirus il 20 marzo 2020: 
“Alcuni doni non ci sembrano benedizioni, eppure lo sono. Lo stesso vale per questo ospite indesiderato, inaspettato e intimidatorio... Forse è una maledizione, forse una benedizione. Il mondo è rimasto in silenzio per un momento. Il gigante industriale è silenzioso. Tutte le persone sono di nuovo uguali, sia grandi che piccole, tremando con la stessa paura prima dell’ignoto... Dicono che puoi finalmente vedere il cielo sull’Italia e che gli italiani stanno socializzando, incontrando e amando i loro vicini, i muri dei balconi e le finestre di vetro non sono più ostacoli... Non ci sarà più silenzio nelle sale e negli ascensori. L’intero mondo cristiano sta pregando insieme per la stessa cosa. Le famiglie stanno finalmente arrivando a conoscersi, a familiarizzare, a socializzare e pregare ad alta voce, e all’improvviso c’è un sacco di tempo. Il virus rallenta anche i tempi. Dove stavi affrettando, povera piccola persona? Non vedi quanto sei piccolo e indifeso rispetto a qualcosa di molto più piccolo di te? Cosa stai facendo con te stesso mentre i tuoi giorni sono stati contati proprio come hanno i peli sulla testa? Fermati e ascolta il silenzio, ritorna alle tue radici e prega Dio. Hai una paura così disperata per i tuoi corpi, ma per quanto riguarda la tua anima, come la stai preparando? Alcuni doni non ci sembrano benedizioni, eppure lo sono. Apri gli occhi per vedere come una minuscola particella sconosciuta cambia il tuo mondo, e Qualcuno in alto sta vedendo tutto. E cosa pensi?? Lui sorride??? Un saluto a tutti e, con la testa alzata, pregate il nostro Signore Gesù Cristo. Saluto e uniti con te in preghiera."
 
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